In questa guida spieghiamo come lavare i costumi da bagno.
Il costume da bagno non è un semplice accessorio per nuotare e fare sport acquatici, ma un vero e proprio capo di moda, realizzato in tessuto tecnico elasticizzato dai colori brillanti e spesso decorato da applicazioni di vario genere, laccetti, catenelle, cristalli, ricami e altro. Anche i modelli sono disponibili in un vasto assortimento che spazia dai più semplici ed essenziali ai più elaborati, definiti da incroci, allacciature insolite e forme dal design originale. Proprio a causa di queste caratteristiche, anche la manutenzione del costume non è così semplice come potrebbe apparire, la forma, le decorazioni e i colori necessitano di un’attenzione e un riguardo particolari, al fine di non danneggiarle e al contempo garantire una perfetta pulizia.
La maggioranza dei costumi da bagno sono in lycra, anche se è possibile trovarli sul mercato in una grande varietà in materiali diversi, dai tessuti sintetici al cotone elasticizzato, l’acquisto in genere varia in relazione alle abitudini e all’utilizzo, se si tratta di un costume adatto anche per lo sport o semplicemente destinato alla spiaggia e al sole. In ogni caso, l’importante è trattarli perché non perdano l’elasticità e la brillantezza.
La prima precauzione è quella di eliminare i residui di sale marino e sabbia o, nel caso di una piscina, di cloro, sciacquare abbondantemente il costume anche semplicemente sotto l’acqua della doccia, è già sufficiente per togliere la maggioranza di questi elementi potenzialmente dannosi. Soprattutto per quanto riguarda la sabbia molto fine, è necessario eliminarla completamente con un getto d’acqua piuttosto forte, fredda o tiepida, distendendo con delicatezza la trama del tessuto e strofinandola leggermente.
Dopo questa prima fase, per ammorbidire il tessuto senza intaccarne il colore, è consigliabile lasciare il costume da bagno in ammollo anche per trenta minuti, in acqua tiepida con l’aggiunta di poco detersivo per capi delicati o, in alternativa, sapone di Marsiglia naturale. Risulta essere di grande utilità anche aggiungere all’acqua un bicchiere di aceto di mele, ideale come ammorbidente naturale, protegge con efficacia il tessuto e gli elastici ed è perfetto per fissare il colore e renderlo brillante e pulito.
Per quanto le lavatrici di oggi riescano a trattare tutto con successo, è opportuno lavare il costume da bagno a mano, perché i lavaggi ripetuti in lavatrice potrebbero intaccare l’elasticità e la morbidezza e perché la leggerezza estrema di questo capo rende difficile la gestione di un ciclo in lavatrice, ed è meglio evitare di lavarlo insieme ad altri capi di tessuti differenti.
Dopo avere lavato il costume, a mano e con acqua fredda o appena tiepida, e risciacquato con la massima cura, è utile strizzarlo leggermente per poi stenderlo di rovescio, evitando sia di usare le classiche pinzette per la biancheria, sia di esporlo direttamente al sole, le mollette dei panni lasciano spesso nel tessuto segni difficili da togliere, e il sole potrebbe facilmente provocare lo sbiadimento dei colori o danneggiare gli elastici. La soluzione migliore è quella di stendere il costume in piano, posato sopra un asciugamano di spugna e di collocarlo all’ombra.
Riassumendo, per preservare il costume da bagno a lungo mantenendone intatte le caratteristiche di comfort ed eleganza, è bene evitare di utilizzare lavatrici e asciugatrici, non utilizzare detergenti troppo aggressivi o candeggianti ma scegliere detersivi naturali e delicati e, ovviamente, non stirare mai. Per riporre il costume da bagno in modo che si ripresenti fresco e perfetto alla prossima occasione, si consiglia di riporlo in un sacchetto di tela o in una scatola di cartone, evitando la plastica e gli altri materiali che non consentono il passaggio dell’aria.