In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come pulire i libri.
I libri sono cibo per la ment, ma sono anche oggetti delicati che, come tutti gli altri, necessitano di un minimo di manutenzione e di una accurata pulizia periodica per mantenersi intatti nel tempo.
I libri, quasi sempre, custodiscono ricordi preziosi o sono essi stessi un regalo ricevuto da persone cui siamo legati, un motivo in più per prenderci cura di loro come si deve.
Tutto sommato, nessuna casa è tale senza tanti libri.
Se non sapete come si fa a pulirli e tenerli nel modo giusto, tranquilli, pulire i libri è più facile di quanto pensate, continuate a leggere e saprete tutto, ma proprio tutto, su come mantenere i vostri volumi in perfetta forma.
I principali nemici dei libri sono due, ovvero la polvere e l’umidità, per cui la prima cosa da fare è trovare in casa un posto tutto per loro che sia al riparo da questi elementi.
Tenete presente che in genere, se polvere e umidità entrano troppo in contatto con le pagine stampate, i libri saranno da buttare, una perdita culturale e economica che di sicuro ognuno di noi vuole evitare.
Quindi fate in modo di disporre la libreria in un angolo asciutto, possibilmente al riparo dai raggi diretti del sole però, che pure potrebbero rovinarli, e cercate di mantenere gli scaffali ordinati e puliti spolverandoli regolarmente, come fate, in fondo, per qualsiasi altro mobile della casa.
Ricordate inoltre che la temperatura ideale per una corretta conservazione dei libri è intorno ai 15 gradi, ma ciò non è tassativo.
La parola d’ordine davvero fondamentale quando si parla di libri è respirare.
Proprio così, aprire i libri di tanto in tanto e sfogliarli è per loro la migliore soluzione visto che il contatto con l’aria e l’utilizzo favoriscono la durata.
Inoltre, i libri devono essere riposti sistemandoli sempre in verticale l’uno accanto all’altro ma non troppo stretti tra di loro, preferibilmente in una libreria aperta e non in una vetrinetta chiusa, dove non respirerebbero abbastanza, a meno che non si tratti di volumi eccezionalmente rari o costosi, a rischio di furto, non ha senso metterli sotto chiave.
Vediamo invece cosa sarebbe meglio non fare per non rovinare i libri.
In effetti ci sono tante abitudini sbagliate in questo senso, come fare le orecchiette invece di mettere un segnalibro, rigirare le pagine all’indietro, bagnare le dita per girare le pagine, evidenziare, mettere lo scotch per riparare gli strappi, disporre la libreria troppo vicino a fonti di calore quali termosifoni, camini e stufe, prendere i libri dalla parte alta del dorso; cercate di evitare le suddette azioni pertanto, poiché alla lunga finirebbero per danneggiare, anche minimamente, i vostri bei volumi.
Vediamo in pratica, come pulire un libro e cosa utilizzare.
Non prodotti chimici e, ovviamente, niente acqua, basta un pennello con setole morbide.
Con questo pennello il libro va delicatamente passato all’esterno e all’interno almeno una volta l’anno, per non rischiare di dimenticarlo, provate a darvi una cadenza precisa, per esempio il periodo primaverile, così sarà impossibile che vi passi di mente, e poi aria e temperatura sono perfette.
Tuttavia, in fatto di manutenzione dei libri, dovete tenere presente un punto fondamentale e cioè che la cura migliore per loro è leggerli, sfogliarli, utilizzarli, prenderli in mano, un’abitudine che fa bene a loro ma, soprattutto, alla nostra testa.
Comprate e leggete libri insomma, visto è il miglio investimento che si possa fare sotto ogni punto di vista.
Pulire i libri è quindi un’operazione piuttosto semplice.