In questa guida spieghiamo come pulire il mouse.
Tutti ormai utilizziamo il computer, sia per lavoro che per svago, e molti di noi non riuscirebbero più a farne a meno, ma molti non si preoccupano davvero di una sua pulizia costante e puntuale.
Il mouse, per esempio, viene maneggiato ogni giorno per ore senza neppure farci caso, e quasi sempre non siamo neppure i soli a farlo, visto che in genere tutti i membri della famiglia si servono del Pc.
Il mouse risulta essere uno degli oggetti di casa più sporchi in assoluto, un incredibile ricettacolo di germi e batteri, che possono diventare pericolosi se non ci si lava accuratamente le mani dopo essere stati davanti al computer.
Niente allarmismi però, il mouse si pulisce facilmente ed in modo efficace, tanto più che ormai quasi tutti hanno quello laser, la cui pulizia risulta più semplice rispetto a quella che occorreva fare al vecchio modello con la pallina nella parte inferiore.
Ecco quindi tutti i passaggi da eseguire, uno per uno, per pulire perfettamente il mouse.
Per iniziare, munitevi di un cotton fioc, uno spillo e uno stuzzicadenti, dopo prodecete.
Strofinate la parte intorno alla rotellina centrale con il cotton fioc asciutto o appena bagnato di alcol, ma fatelo con molta delicatezza e cautela, visto che si tratta di uno dei punti più sensibili dello strumento. Risulta essere quindi importante pulire la rotella del mouse con attenzione.
Se c’è dello sporco, magari grasso, ostinato che non vuole venire via, provate con lo stuzzicadenti e, se neanche questo dovesse sortire l’effetto sperato, passate allo spillo, molto più sottile ed in grado di penetrare maggiormente nelle zone difficili.
Ora tocca alla lente ottica, altra zona molto delicata e sensibile del mouse.
Strofinatela, facendo attenzione, con un cotton fioc rigorosamente asciutto.
Ancora con lo stuzzicadenti o lo spillo, pulite ora le fessure sotto i tasti e lo sporco che inevitabilmente si accumula sotto i gommini di appoggio.
Per una pulizia davvero completa ed accurata, passate la superficie esterna del mouse con un morbido panno in microfibra imbevuto di un detergente antibatterico.
Passate il medesimo panno, sempre imbevuto di agente antibatterico, sul tappetino di scorrimento del mouse, che pure tende ad accumulare sporcizia, germi e batteri.
Eseguendo con regolarità queste semplicissime e veloci operazioni di pulizia,avrete sempre a disposizione e a portata di mano un mouse perfettamente deterso e quindi sicuro.
La pulizia, in generale, di tutti quegli oggetti che siamo soliti tenere frequentemente in mano, non dovrebbe mai essere trascurata, visto che è molto facile che essi diventino un inarrestabile veicolo di sporco.
Se volete davvero esagerare ed essere certi di un mouse impeccabile, utilizzate come prodotto di pulizia un disinfettante vero e proprio, magari non sempre, ma da alternare agli altri detergenti.
Se siete contrari ai detergenti troppo aggressivi e preferite soluzioni leggere, maggiormente rispettose dell’ambiente, in commercio è possibile trovare prodotti con queste caratteristiche, oppure si possono scegliere soluzioni naturali come l’aceto, ottimo igienizzante e sgrassante. Mettetene qualche goccia su un panno morbido in microfibra e passatelo accuratamente sulla struttura esterna del mouse, facendo attenzione alla zona intorno alla rotellina centrale.
In ogni caso, ricordate di non usare mai detergenti troppo aggressivi, che potrebbero corrodere o comunque irrimediabilmente rovinare la plastica di cui il mouse è composto, e quando usate il cotton fioc, lo stuzzicadenti e lo spillo, fatelo sempre con cautela, onde evitare di graffiare la superficie.
Insomma, le parola d’ordine, in fatto di mouse, sono pulizia e disinfezione, ma senza esagerare con le maniere forti.