In questa guida spieghiamo come pulire i mobili della cucina in legno.
Le cucine in legno sono un classico che non conosce tramonto, perché il loro fascino tradizionale rende l’ambiente caldo e conviviale.
Tutto sommato la cucina è una delle stanze della casa in cui si sta di più durante la giornata, non solo per cucinare e mangiare, ma anche per chiacchierare e svolgere varie attività in una atmosfera intima e serena.
Anche se negli ultimi anni si sono affacciate sul mercato cucine dal design molto moderno e funzionale, spesso realizzate con materiali altamente resistenti e futuristici, le cucine in legno continuano ad essere le predilette di tante persone. In effetti è difficile che una cucina tecnologia, nonostante sia bella, comoda e facile da usare, abbia lo stesso fascino di una tradizionale cucina in legno, il cui aspetto d’altri tempi, caldo e rassicurante, fa subito famiglia, invogliando a raccogliersi intorno al tavolo anche solo per il semplice gusto di stare insieme.
Ecco perché è necessario che la cucina sia sempre a posto, pulita e in ordine, senza contare il fatto che, essendo il locale in cui si prepara da mangiare, l’igiene è fondamentale.
Pensili, ripiani, tavoli, mensole e piani d’appoggio devono essere sempre perfettamente igienizzati, così da non incorrere nel pericolo di contaminare alimenti e stoviglie.
Fortunatamente le cucine in legno si puliscono facilmente e restano belle e come nuove per anni ed anni, basta sapere come fare, di seguito vi diciamo come pulire nel modo migliore la vostra cucina in legno per far sì che essa brilli restando integra.
Iniziamo dalla pulizia giornaliera.
Di solito le ante dei pensili si sporcano di unto e si impregnano dei vapori sprigionati dalla cottura dei cibi, vediamo come eliminare le macchie senza rovinare il legno.
L’operazione è semplicissima e veloce se si tratta di mobili con finiture a poro aperto, con le venature del legno lasciate bene a vista e laccate a finitura lucida o opaca, passate le ante con un morbido panno inumidito seguendo la direzione delle venature.
Vediamo come eseguire una pulizia più profonda ed accurata.
Occasionalmente è necessario procedere ad un trattamento più forte. Utilizzate dei panni morbidi non abrasivi su cui versare un prodotto detergente delicato, potete comprarne uno specifico per legno oppure farlo da voi.
Per realizzarlo occorrono ingredienti naturali.
Miscelate un cucchiaio di farina di granturco con acqua tiepida e con il composto ottenuto inumidite un panno morbido da passare con accuratezza sulla superficie, possibilmente senza premere e strofinare troppo, ma insistendo con una certa delicatezza dove ci sono macchie e comunque dove è rimasto dello sporco ostinato.
Togliete poi il prodotto con un panno inumidito di sola acqua ed infine asciugate con un panno asciutto.
Le ante delle cucine in legno sono sempre trattate con finiture in grado di proteggerle ed impermeabilizzarle, sempre che l’acqua non rimanga a lungo su di esse.
Come potete vedere la cucina in legno si mantiene pulita con facilità, ma per averla a lungo come nuova, ricordatevi di trattarla sempre con una certa delicatezza.
Le cucine sono realizzate con legno altamente resistente, in genere di castagno, ma evitate di sbattere troppo forte ante e cassetti, non lasciate che essi restino troppo a lungo a contatto con acqua, non utilizzate mai spugne e panni abrasivi per pulire, non usate detersivi troppo forti ed aggressivi.
Insomma, non dimenticate mai di adoperare anche nei confronti della vostra cucina in legno le giuste attenzioni.
Attenetevi alle poche e semplici istruzioni sopra indicate e vedrete che la vostra cucina in legno resterà perfetta per molti anni.