Avere un acquario in casa è una gioia per gli occhi ma, nello stesso tempo, gestire un acquario richiede grande impegno e fatica. Che sia un acquario d’acqua dolce o salata, che sia grande o piccolo, ogni acquario deve essere pulito almeno una volta al mese. Parliamo di una pulizia e di una manutenzione completa. Nella nostra guida vi aiuteremo a capire come pulire l’acquario nel migliore dei modi.
La parola d’ordine è prevenzione, tenete puliti i vetri interni del vostro acquario. Questo tipo di pulizia andrà fatta almeno una volta alla settimana. Solo così riuscirete a evitare che sui vetri si accumuli troppo sporco e calcare. L’accumulo eccessivo rende la pulizia dell’acquario ancora più fastidiosa e lunga.
Risulta essere importante, poi, cambiare l’acqua.
Ma vediamo come fare a cambiare l’acqua senza danneggiare i pesci. Il cambio dell’acqua può essere effettuato in due modi. Se non volete disturbare e traumatizzare i pesci, potete cambiare l’acqua senza toglierli dall’acquario. Ecco come fare, svuotate i 3/4 di acqua contenuta nell’acquario e sostituitela con acqua nuova. L’acqua di ricambio dovrà essere, preferibilmente, a temperatura ambiente. Questa operazione andrebbe effettuata almeno una volta alla settimana.
Se volete cambiare l’acqua estraendo i pesci dall’acquario, dovrete trasferirli in un altro contenitore. Questo tipo di pulizia è senza dubbio la più completa e profonda ma sappiate che questa operazione, in genere, traumatizza i pesci. Per evitare che i pesci subiscano uno stress eccessivo, vi consigliamo di trasferirli in una bacinella usando un una parte dell’acqua dell’acquario.
Normalmente per pulire l’acquario si tende a usare acqua di rubinetto. Noi vi consigliamo, invece, di usare prodotti specifici che neutralizzino il cloro. Questo tipo di prodotti andranno lasciati agire almeno 12 o 24 ore prima della pulizia. In alternativa, potete usare acqua osmotizzata o demineralizzata.
Se intendete pulire il vostro acquario cambiando l’acqua e trasferendo i pesci in un catino, vi consigliamo di procedere nel seguente modo. Innanzitutto staccate la corrente all’acquario: il filtro e tutti i meccanismi smetteranno di funzionare. Con la spugna calamita pulite tutte le pareti dell’acquario. Passate poi un panno e acqua calda. Se il vostro acquario è molto sporco, potete usare una soluzione a base di sapone di Marsiglia e acqua: dopo la pulizia delle pareti dovete essere molto accurati e risciacquare molto bene il tutto.
Sciacquate bene i filtri sotto acqua tiepida e, con un pennellino, rimuovete i residui di calcare. Per pulire gli oggetti ornamentali e le piante, potete utilizzare la stessa soluzione di acqua e sapone di Marsiglia. Una volta terminata la vostra pulizia, assicuratevi che le pareti dell’acquario e gli oggetti ornamentali siano stati risciacquati bene. A questo punto potete inserire i pesci in modo graduale e rimettere in funzione luci e filtri.
Diversa è la pulizia della vaschetta del pesce rosso. Essa non richiede particolari accorgimenti, cambiate l’acqua periodicamente e assicurate una corretta igiene alla vaschetta. In linea di massima, inoltre, ricordate che se la vostra è una vaschetta da 10 litri, dovete cambiare l’acqua almeno ogni due giorni.
In questo caso, vi spieghiamo come pulire nel migliore dei modi la vaschetta del pesce rosso. Per una corretta pulizia, usate un retino per spostare il pesciolino rosso. Ponetelo in una bacinella contenente un po’ di acqua già presente nella vaschetta. Pulite le pareti con una spugnetta ma non usate detersivi. Una volta terminata la pulizia, spostate il pesce nella vaschetta.
Inoltre, se la vaschetta non è molto sporca, potete anche togliere metà dell’acqua usando un bicchiere. Dopo avere reso l’acqua a temperatura ambiente, inoltre, potrete inserirla nella vaschetta. Risulta essere molto importante che la nuova acqua non sia troppo fredda o troppo calda, in questo modo eviterete shock al vostro pesce rosso durante la pulizia.