In questa guida spieghiamo come pulire gli ombrelli.
A causa del ruolo che svolgono, gli ombrelli tendono ad accumulare sporcizia di ogni tipo, che deve essere rimossa in modo adeguato. L’operazione si rende indispensabile al momento di riporre la maggioranza degli ombrelli in vista della stagione estiva, qualcuno ovviamente deve essere tenuto in casa per far fronte ai classici acquazzoni, se volete sapere come fare per pulire e conservare al meglio i vostri ombrelli, seguite alla lettera i consigli e le istruzioni che vi forniamo di seguito e vedrete che essi resteranno per anni perfettamente integri e pronti ad essere usati.
Sistemate sul pavimento più fogli di quotidiani, che contribuiranno ad assorbire l’eccesso di acqua. Accertatevi che riescano a contenere interamente l’ombrello aperto. Aprite l’ombrello e con una spazzola levate lo strato di polvere superficiale, sia dalla parte esterna che da quella interna.
Riempite un secchio con acqua molto calda e un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio. Intingete nella soluzione una spugna leggermente abrasiva e strofinate con essa le parti in stoffa dell’ombrello. Se notate che rimangono aloni, posate sulle zone danneggiate del bicarbonato in polvere e lasciatelo in posa per una quarantina di minuti, così che possa essere assorbito dalla stoffa. Trascorso il tempo necessario, togliete il bicarbonato rimasto con un panno inumidito, fregando con energia la superficie. Sciacquate con acqua tiepida l’area restante. Lavate anche il manico e l’asta con acqua e qualche goccia di limone. Asciugate subito queste parti perché potrebbero arrugginirsi. Lasciate asciugare l’ombrello all’aria aperta per qualche ora. Riponetelo poi in un luogo fresco e asciutto.
Gli ombrelli in casa sono sempre un problema. Non si sa mai dove metterli per evitare che bagnino il pavimento e la loro vista può dare un senso di disordine non troppo piacevole. Ecco a voi qualche indicazione per sistemarli al meglio.
Se avete un ripostiglio arieggiato, potrebbe essere la scelta più consona per conservare gli ombrelli fra una piovuta e l’altra. Procuratevi un comune portaombrelli oppure un cesto abbastanza alto in materiale plastico. Posizionatelo in un angolo del ripostiglio al riparo da sguardi indiscreti.
Per tutti coloro che non hanno questa possibilità, è meglio sistemare il portaombrelli vicino alla porta d’ingresso, sul pianerottolo. Scegliete un modello aperto, dall’aspetto elegante, magari creato artigianalmente da un fabbro. Non solo sarà utile per mettere ordine tra i vari ombrelli che avete, ma contribuirà anche ad arredare in modo originale lo spazio esterno della vostra abitazione.
Chi ha la necessità di tenere dentro casa gli ombrelli per le ragioni più diverse, può orientare la propria scelta su un portaombrelli in metallo laccato che possa resistere all’umidità senza deteriorarsi rapidamente. Ricordatevi di chiudere sempre gli ombrelli con l’apposito laccetto prima di metterli via, altrimenti potrebbero incastrarsi gli uni negli altri rompendo la tela o addirittura le stecche.
Gli ombrelli pieghevoli andrebbero sistemati in un contenitore più piccolo, messo al lato del portaombrelli tradizionale, per aver la certezza che non si deteriorino rapidamente.