In questa guida spieghiamo come pulire canotti e gommoni gonfiabili.
Il vostro gommone è invaso dalla sporcizia e, forse, è infestato anche dalla muffa. L’unica cosa che desiderate è togliere tutto lo sporco e rivedere il vostro gommone perfettamente pulito.
Il problema è che molte persone danneggiano il loro gommone nel tentativo di pulirlo. E questo perché utilizzano materiali e tecniche sbagliate ritrovandosi, così, con un gommone scolorito e sgonfio. In poche parole, invece di mantenere il gommone a lungo, finiscono per farlo durare meno del previsto.
Ecco quindi la domanda: qual è il modo corretto di pulire un gommone? Se ve lo state chiedendo, siete nel posto giusto. Leggendo questa guida scoprirete tutto quello che c’è da sapere sulla pulizia dei gommoni. Vedremo tutti i dettagli incluso la prevenzione dello sporco e l’eliminazione delle muffe. Iniziamo subito.
Come pulire canotti e gommoni dopo l’utilizzo
La maggioranza delle persone pensa che il momento migliore per pulire la propria barca sia quando è sporca. Non è così perché il momento giusto è dopo ogni utilizzo.
Il modo migliore per pulire la barca è fare in modo che non si sporchi. Non aspettate di vedere delle macchie di sporco. Se lo fate, sarà più difficile pulirle. Pulite invece l’imbarcazione prima che si formino.
L’operazione è molto semplice, basta sciacquare e asciugare la barca.
Risciacquo
Tutto quello che dovete fare è prendere il tubo flessibile e dare una bella spruzzata alla vostra imbarcazione. Fatelo dopo ogni utilizzo. Se non lo fate, la vostra barca diventerà lentamente ma inesorabilmente grigia e macchiata.
Questo perché canotti e gommoni accumulano sale, sabbia e crema solare con l’uso, sostanze che vanno lavate via immediatamente perché sono le responsabili della formazione di macchie.
Asciugatura
Dopo il risciacquo, è fondamentale asciugare il gommone. Nonostante i gommoni siano stati creati per stare in acqua, non sono immuni alle muffe. Per questo motivo, ogni volta che non usate il vostro canotto, è bene tenerlo all’asciutto.
Anche se non avete intenzione di sgonfiare e piegarlo, è comunque molto importante asciugarlo. Questa semplice operazione vi eviterà il problema della muffa.
A tale scopo, prendete un asciugamano e togliete tutta l’acqua. Dovete fare in modo che l’imbarcazione non sia umida perché le muffe crescono proprio in queste condizioni, come spiegato in questa guida sui canotti. Per questo motivo dovete strofinare bene per asciugare il gommone completamente.
Se c’è il sole, sfruttatelo a vostro vantaggio. Niente asciuga una barca più velocemente del calore del sole. Se la lasciate fuori ad asciugare, tutta l’acqua se ne andrà in breve tempo.
Nota. Non lasciate il gommone al sole per troppo tempo. I raggi solari del sole danneggiano molto i gommoni. Lasciatelo fuori giusto il tempo di asciugarsi e poi tenetelo all’ombra.
Un’area in cui il sole non può arrivare è lo spazio stretto tra il pavimento e i tubi laterali. Dovete asciugare quest’area con cura perché è qui che si forma la maggior parte delle muffe. Prendete quindi il vostro asciugamano e assicuratevi di assorbire tutta l’acqua.
Con questi semplici passaggi, non dovrete più preoccuparvi di macchie e muffe. Il vostro gommone sarà sempre pulito e splendente.
Come conservare canotti e gommoni in inverno
Forse la confusione più comune sul rimessaggio invernale dei gommoni è se lasciarli gonfi o sgonfi. Se possibile, è meglio tenere il gommone gonfio, anche se esistono modi per conservarlo correttamente sgonfio.
Quando si ripone il gommone gonfio, la superficie dei tubolari è più stabile e resistente o alla perforazione. I tubi sono più resistenti quando sono gonfiati e le cuciture e gli attacchi resistono meglio quando sono sotto pressione.
Conservare la barca gonfiata la protegge anche dai topi che la sgranocchiano nell’area di rimessaggio. Quando il tubolare viene lasciato sgonfio, è un facile bersaglio per i roditori curiosi.
Ricordate di controllare periodicamente l’imbarcazione per vedere se ha bisogno di una maggiore pressione dell’aria. Con il variare delle temperature e lo stoccaggio a lungo termine, la pressione dell’aria può lentamente diminuire.
Si consiglia di riporre il canotto non sgonfio solo per brevi periodi, fino a quando non sarà possibile spostarlo in un luogo dove sia possibile riporlo completamente gonfio. Tuttavia, se dovete lasciarlo sgonfio, ci sono alcune cose che potete fare per ridurre al minimo i problemi che possono insorgere.
Lavatelo accuratamente prima del rimessaggio. Quando è in acqua, la vostra barca attira residui e microrganismi che dovreste lavare via prima di riporla per un periodo prolungato. È molto più facile fare un lavaggio rapido prima del rimessaggio che pulire il canotto dopo che è rimasto a lungo fermo.
Conservatelo all’asciutto. Assicuratevi che non ci sia umidità residua. Un po’ d’acqua e un deposito buio possono significare muffa e funghi. Se possibile, conservate la barca in un luogo asciutto.
Tenetelo lontana dal pavimento e dalle pareti. Oltre a evitare oggetti che possono bucare la barca, contribuirete a tenerla lontana dai topi.
Non tenere un gommone in un capannone di metallo. Quando un gommone viene lasciato in un ambiente non controllato, come un piccolo capannone, spesso subisce forti sbalzi di temperatura di giorno e di notte, che mettono a dura prova il materiale dei tubi e le cuciture dell’imbarcazione. Cercate di scegliere un’area di stoccaggio che non abbia grandi sbalzi di temperatura, come il vostro garage o un deposito.
Se non avete spazio per un rimessaggio al coperto, una soluzione migliore è quella di procurarsi una buona copertura per la barca e lasciarla sul rimorchio in un’area esterna protetta. In questo modo, è facile controllarla e, se necessario, si può pompare l’aria.