In questa guida su come pulire il poliestere.
Il poliestere è una fibra sintetica ricca di lati positivi, a cominciare dal fatto che è irrestringibile, non scolorisce e non gualcisce, ma che ha anche qualche difetto, come la facilità a macchiarsi se entra in contatto con grassi ed oli e la propensione alla formazione di antiestetiche palline nel tempo.
Di certo il poliestere è una fibra resistente, al punto che viene spesso aggiunta ad altre fibre come il cotone e la viscosa per renderle più consistenti, ma ciò non significa che non abbia bisogno di attenzioni per mantenersi integro, soprattutto nella delicata fase del lavaggio.
Lavare il poliestere non è difficile e particolarmente complicato, basta seguire qualche semplice regola e i vostri abiti e tessuti in poliestere dureranno a lungo più splendenti che mai.
Seguite i consigli che indichiamo di seguito e vedrete che i risultati, sia in termini di pulizia che di mantenimento, saranno eccellenti.
La prima buona norma da seguire per quanto riguarda il bucato degli indumenti in poliestere è quella di leggere con attenzione quanto riportato sull’etichetta in dotazione al capo , quasi sempre si trova all’altezza del collo o di lato, sull’etichetta sono infatti riportate, attraverso simboli, le istruzioni di lavaggio e manutenzione.
Se l’etichetta indica il lavaggio a secco come il solo consentito, porta il capo in lavanderia, perché lavandolo a casa, anche con tutta la delicatezza possibile, rischieresti di rovinarlo, se sull’etichetta è riportato che l’indumento sopporta perfettamente il lavaggio in acqua, lava pure il capo a casa.
Attenta al tipo di lavaggio in acqua indicato, se il simbolo è una tinozza con dentro una mano significa che il tessuto può essere lavato solo a mano, mentre se è indicata una temperatura, spesso per il poliestere è di 30 gradi, significa che quella è la temperatura massima alla quale l’indumento può essere lavato in lavatrice.
Una volta che ti sarai accertato che il vestito può essere lavato in macchina, se vuoi il massimo della delicatezza, scegli il lavaggio a freddo, che però rischia di essere inefficace in caso di indumenti molto sporchi e macchiati.
Un altro valido consiglio è quello di girare il capo d’abbigliamento a rovescio prima di inserirlo nel cestello, anche perché se il poliestere è misto a tessuto in maglia, esso potrebbe facilmente impigliarsi a fibbie, bottoni e cerniere.
Per un indumento in poliestere bianco esegui il lavaggio come di seguito indicato.
Immergi il capo in un catino in cui avrai sciolto mezzo tappo di detersivo per stoviglie in 4 litri di acqua tiepida e lascia agire per tutta la notte, o per almeno una o due ore se sei di fretta, il detersivo per i piatti aiuta a sciogliere lo sporco e a fare risplendere il bianco.
Se il capo è in poliestere colorato e molto sporco, sciogli nell’acqua della candeggina delicata, da non utilizzare mai invece per il poliestere bianco.
Siamo giunti al lavaggio in lavatrice.
Il programma migliore da impostare è quello stiro facile, che aiuterà l’indumento a non stropicciarsi.
La temperatura migliore è quella tiepida, che toglie bene lo sporco ma al tempo stesso lascia integro il tessuto, l’acqua fredda è la più delicata ma potrebbe non riuscire a togliere perfettamente le macchie, soprattutto se di natura grassa, mentre l’acqua molto calda fa restringere e scolorire il capo, soprattutto dopo lavaggi ripetuti.
Per lavare il poliestere vanno bene quasi tutti i detersivi, però evitate quelli aggressivi. Scegli detersivi neutri, magari formulati con sapone di Marsiglia o Aloe.
Il poliestere è un tessuto incline all’elettricità statica, per diminuirne la carica aggiungi sempre ammorbidente.
Se preferisci lavare il poliestere solo a mano, immergilo in una bacinella di acqua tiepida in cui sciogliere detersivo delicato, muovi il capo nell’acqua e risciacqualo con acqua fredda.
Elimina l’acqua in eccesso premendo l’indumento con delicatezza.
L’asciugatura del poliestere è importante quasi quanto il metodo di lavaggio.
Ricorda che l’asciugatura all’aria aperta è sempre preferibile all’uso dell’asciugatrice, ma se proprio non vuoi farne a meno impostala alla temperatura più bassa possibile.
Quando stendi all’aria, invece fai, segui queste indicazioni. Appendi il capo ad una gruccia in plastica oppure sopra una corda stendipanni, fai asciugare al sole o dove sono presenti abbondanti correnti d’aria, dopo, una volta che sarà del tutto asciutto, ritira l’indumento.
Prima di stirare il capo guarda di nuovo l’etichetta, in cui è indicata la temperatura da utilizzare.
In generale ricorda che le alte temperature danneggiano il poliestere, che può addirittura sciogliersi.
Questi pochi e facili accorgimenti faranno sì che i tuoi abiti in poliestere durino a lungo nel tempo restando sempre come nuovi, mantenendo quella tipica brillantezza che li contraddistingue e quella elasticità sostenuta che rende questo tessuto tra i più versatili ed usati in campo tessile.