In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come pulire la piscina.
La piscina è il desiderio di tante persone, tutti vorrebbero averne una dove tuffarsi e rilassarsi nelle calde giornate estive.
La piscina non è sono divertimento, riposo e un invidiabile complemento d’arredo del giardino, ma un impianto delicato, che necessita di una periodica quanto accurata manutenzione, il solo modo che esista per evitare che essa, da luogo di piacere e benessere, si trasformi in una pericolosa fonte di problemi.
Se non sai nulla in merito, continua a leggere, perché in questa guida ti spieghiamo tutto quello che si deve fare per la manutenzione, quotidiana e straordinaria, della tua piscina.
Pulizia del fondale e delle pareti, uso del cloro e utilizzo del retino sono alcune operazioni di base per mantenere sempre pulita l’acqua della piscina, iniziamo a vedere cosa bisogna fare giornalmente.
Le particelle che restano in sospensione, ovvero proprio a filo dell’acqua, vanno rimosse ogni giorno con l’apposito retino, munitevi dunque di questo utile attrezzo e eliminate mosche, insetti, foglie e tutto ciò che affiora e rende l’acqua sporca.
Passiamo alle operazioni settimanali.
In questo caso le azioni da compiere sono più complesse, ma anche indispensabili.
Ogni settimana, o 10 giorni al massimo, bisogna controllare e ripristinare il ph, pulire il sistema di filtraggio, spazzolare accuratamente fondale e pareti, immettere nell’acqua il cloro. Il dosaggio del cloro può essere fatto in modo automatico utilizzando un clorinatore, uno strumento che permette di ottenere il cloro utilizzando il sale da cucina.
Ricordate che una quantità di cloro troppo bassa, unita a temperature elevate, può favorire la comparsa di alghe.
Se sapete come si fa a misurare il ph, esiste un apposito accessorio che si compra nei negozi specializzati, il ph va corretto quando non rientra in quelli che sono i suoi valori ottimali, cioè quelli compresi tra 7 e 7,5.
La misurazione del ph va fatta quando l’acqua presenta una temperatura intorno ai 20 gradi.
Un paio di volte a settimana si deve procedere alla pulizia degli skimmer e, ogni volta che si adopera la scopa aspira fango, si deve pulire il cestello del filtro pompa, per quanto riguarda quello del filtro sabbia invece, è il manometro a esso collegato a indicare quando è il momento di pulirlo.
Per una piscina in perfette condizioni e bella da vedere, la sola pulizia dell’acqua non basta, la vasca, intesa come fondale e pareti, va periodicamente detersa con l’aiuto di uno spazzolone e della scopa aspira fango da collegare al manico telescopico. Se la piscina è di grandi dimensioni, può essere più conveniente l’utilizzo di un robot per piscina, un dispositivo che si muove sul fondale e sulle pareti eseguendo autonomamente la pulizia di queste superfici.
Se capita, per una ragione o per l’altra di dovere svuotare la piscina, una volta risolto l’inconveniente, essa va poi riempita con acqua pulita possibilmente di provenienza domestica.
Se ciò non è possibile e si è costretti ad utilizzare acqua di autobotti e pozzi, prima di usarla bisogna vedere la sua reazione all’immissione di cloro.
Fate così, sciogliete in 10 litri di acqua 10 grammi di cloro granulare.
Se dopo 10 minuti/un quarto d’ora l’acqua non cambia colore, allora può essere utilizzata in tutta tranquillità.
Il temporale, evenienza non rarissima in estate, può costituire un grande inconveniente per le piscine, in quanto finisce sempre per sporcarne le acque.
In questi casi è indispensabile un trattamento integrativo di cloro, scioglietene 10 o 15 grammi per ogni mc di acqua presente nella vasca.
Dopo un forte acquazzone tuttavia, sarebbe sempre opportuno ricontrollare anche il ph e, se occorre, ripristinarlo secondo i parametri ottimali.
Vediamo cosa fare a fine stagione e come proteggere la piscina dalle insidie dell’inverno.
Essa deve essere coperta con l’apposito telo, ma non prima di una ultima pulizia generale che riguardi fondo, pareti, sporcizia in sospensione e l’intero gruppo di filtraggio, che dopo va messo al riparo.
Dopo avere ripristinato l’adeguato ph, avere aggiunto il cloro e un prodotto specifico per la stagione invernale, il telo può finalmente essere posto a ricoprire la vasca in tutta la sua superficie.
Per prevenire la formazione di lastre di ghiaccio in superficie quando le temperature diventano particolarmente rigide, si possono usare i galleggianti.
Se la piscina è invece del tipo monta e smonta, si può, appunto, smontare pezzo per pezzo e riporre nella sua custodia originale fino a quando non arriverà il momento di tirarla fuori di nuovo.
In ogni caso seguire le istruzioni riportate sulle confezioni, resta sempre la migliore cosa da fare se si vuole essere certi di un utilizzo e di una manutenzione corrette e per assicurarsi una piscina funzionale nel tempo.
Tenete sempre a mente che una piscina, di qualsiasi tipologia o dimensione sia, rappresenta sempre un acquisto impegnativo, e che mantenerla in perfetto stato costa comunque fatica, che però sarà ampiamente ricompensata quando, in estate, godrete i vantaggi.