In questa guida spieghiamo come pulire l’asse da stiro.
Anche se non ci si pensa quasi mai, anche l’asse da stiro, lo strumento che utilizziamo per stirare i panni comodamente, ha bisogno di un minimo di manutenzione per mantenersi integro a lungo.
Per manutenzione, oltre ad un uso corretto, si intende anche un’accurata pulizia, che anche se non spessissimo, ogni tanto si deve fare.
Per quanto riguarda la pulizia, molto dipende dal materiale con cui essa è realizzata, che in genere è il metallo, solitamente una lega di acciaio ed alluminio, o il legno.
Vediamo come fare.
Anche se si tiene l’asse da stiro in un ripostiglio o in un qualsiasi altro punto della casa lontano dalla polvere, prima o poi, si impolvera, per eliminare il tutto, indipendentemente dal fatto che si tratti di metallo o di legno, basta un panno morbido in cotone o in microfibra.
Se la polvere è molta ed è presente anche sporco tipo grasso, utilizzate invece un panno inumidito molto strizzato.
Le assi in legno, con il tempo, tendono ad usurarsi, in questo caso potete usare prodotti specifici non solo per pulire, ma anche per nutrire il legno e renderlo più lucido.
Di tanto in tanto ricordatevi di eliminare i grovigli di lanugine che inevitabilmente si depositano sotto i piedini, toglieteli con le mani e passate uno straccio per togliere ogni possibile residuo.
Passiamo al copriasse in stoffa.
In genere il copriasse si può interamente sganciare dalla struttura ed è pertanto possibile lavarlo in lavatrice impostando il ciclo più adatto, diverso a seconda che si tratti di cotone o fibre sintetiche. Se ciò è espressamente vietato da quanto riportato sull’etichetta annessa, lavate il copriasse a mano, strizzatelo bene e lasciatelo asciugare all’aria aperta possibilmente lontano dai raggi diretti del sole.
Può capitare che la stoffa copriasse si riempia di macchie di varia origine, per esempio dovute a prodotti che si usano per ottenere migliori risultati dalla stiratura, in questi casi, prima di lavare il copriasse in macchina o a mano, è indispensabile trattare preventivamente le macchie a secco strofinandole con sapone di Marsiglia inumidito da lasciare agire, in modo tale che abbia il tempo di sciogliere le macchie, che con il lavaggio verranno via del tutto.
Se il copriasse è vecchio, usurato e magari rotto in vari punti oltre a presentare macchie, il consiglio è questo, buttatelo e compratene uno nuovo, meglio se di buona qualità, visto che nei supermercati se ne trovano di ogni modello e dimensione a pochi euro. Per dettagli sui vari modelli è possibile vedere questa guida sul copriasse da stiro sul sito Assedastiro.net.
Nella pulizia del’asse da stiro ci sono poi errori da evitare, ovvero
-Non adoperate detersivi, saponi e detergenti aggressivi per la struttura e per il copriasse.
-Non usate spugne e stracci abrasivi sul metallo e sul legno, visto che si graffierebbero inevitabilmente, usate panni morbidi in microfibra o cotone.
-Lavate la stoffa copriasse come indicato sull’etichetta, tuttavia mai con detersivi e metodi troppo aggressivi.
Infine qualche utile consiglio
-Evitate di stirare in cucina, se potete, in quanto è più facile che l’asse, e in particolare il copriasse, si macchi di cibo, quindi unto, grasso e acidi.
-Riponete l’asse da stiro, quando non serve, all’interno di un armadietto chiuso, così non sarà raggiunto dalla polvere e voi dovrete pulirlo con minore frequenza
-Fate attenzione alle bruciature, nei momenti di pausa poggiate sempre il ferro da stiro in posizione verticale sull’apposita griglia metallica poggiaferro. Il ferro non va mai, per nessuna ragione, appoggiato caldo sulla stoffa, non solo perché si brucerebbe, ma perché è estremamente pericoloso.
Pulire l’asse da stiro è quindi semplice.