In questa guida spieghiamo come pulire le perle.
Una volta tolte dal cassetto e estratte dall’astuccio, possiamo scoprire che le perle sono meno belle e luminose di quanto le ricordavamo. Questo accade per un motivo preciso. Semplicemente le famose perle non sono state sottoposte a pulizia. Dunque, per mantenere inalterata la bellezza di un gioiello così prezioso, è necessario capire come intervenire nel modo migliore, sena rischiare di rovinare irrimediabilmente la superficie.
Prima di procedere alla spiegazione, però, vediamo con esattezza quali sono le situazioni e le cause che possono ingiallire le nostre perle. Il primo elemento, ovviamente, è il contatto con la pelle e, in modo particolare, il sudore. L’altro elemento, poi, è rappresentato da cosmetici e profumi. Per questo motivo è sempre opportuno truccarsi e spruzzare l’essenza preferita prima di indossare collana o orecchini. Per questo motivo è bene tenere lontano dal gioiello creme e fondotinta. Per finire, poi, sarebbe opportuno non riporre mai le perle nel proprio astuccio senza averle prima pulite.
Stabilito tutto questo, andiamo a vedere cosa fare in pratica. Si tratta di un processo sicuramente più semplice di quanto si possa pensare. Per liberare la superficie della perla dallo strato di grasso naturale rilasciato dalla pelle, è sufficiente detergerle con un panno umido. Ovviamente si devono riporre nel proprio astuccio, evitando di metterle in un contenitore insieme con altri oggetti. Tutte queste accortezze sono necessarie perché, a differenza di quanto si possa credere, la perla rappresenta un elemento deteriorabile con facilità. Inoltre, è sconsigliato di riporle anche in sacchetti di cotone o lana, per evitare che vadano incontro a un processo di disidratazione.
Oltre a queste attenzioni quasi quotidiane, poi, è bene sottoporre le perle a un trattamento rigenerante con scadenza precisa, in modo da evitare il fastidioso fenomeno dello spellamento. Per non trovarsi di fronte a fastidiose crepe, dunque, potrebbe essere più che sufficiente usare qualche goccia di olio su un panno di camoscio da passare su collane, orecchini o bracciali. Fino a questo punto, però, abbiamo messo in evidenza i passi da compiere per evitare ingiallimento e invecchiamento. Vediamo come agire, però, se ci troviamo di fronte ai segni evidenti di una lunga incuria. Per riportarle le perle a brillantezza e cercare di sconfiggere l’ingiallimento basta munirsi di una ciotola e riempirla con 250 ml di acqua a temperatura ambiente. In questo contenitore deve essere aggiunto un cucchiaio di acqua ossigenata a 12 volumi. Fatto questo, poi, immergete le vostre perle nel liquido così composto per dieci minuti. Scaduto il tempo sciacquate il tutto e immergete ancora per qualche minuto in acqua leggermente salata. Per concludere la procedura, poi, munitevi della famosa goccia d’olio e del panno di renna per lucidare il tutto con delicatezza.
Chiudiamo con una particolare attenzione al filo di seta utilizzato per infilare ogni singola perla. Non è raro, infatti, che questo, con lo scorrere del tempo, possa subire una certa usura. Il pericolo, ovviamente, è quello di dovere fare fronte a un’improvvisa rottura quando meno ve lo aspettate. Per ovviare il danno e la possibilità di perdere anche un solo elemento, è consigliabile portare la collana o il bracciale da un gioielliere di fiducia per fare rinfilare strategicamente il tutto. In questo modo sarete certe che la preziosa collana non perderà la propria bellezza.