In questa guida spieghiamo come pulire i mobili in formica.
I mobili in formica hanno il pregio di essere molto versatili e resistenti ed anche quello, certamente di non poco conto, di essere facili da pulire.
Oltre a restare inalterati nel tempo per un periodo lunghissimo e ad avere una altissima resistenza agli urti infatti, i mobili in formica hanno una manutenzione davvero ideale, perché basta poco a mantenerli perfettamente puliti ed integri.
Dimenticate tuttavia i detergenti chimici e preferite un tipo di pulizia ecologico, rispettoso dell’ambiente innanzitutto ed anche del portafoglio, visto che è a costo zero o quasi.
Niente sgrassatori, saponi, schiume e spray aggressivi quindi, che finirebbero soltanto per rendere opaca e grassa la superficie, ma solo un ingrediente che trovate facilmente nella dispensa della cucina, l’aceto bianco.
Utilizzarlo è semplicissimo.
Versate l’aceto bianco su un panno asciutto, per esempio un panno giallo, e passatelo sul mobile pulendo e asciugando al tempo stesso, la superficie resterà perfettamente igienizzata, lucida e brillantissima.
Questo procedimento è semplice e molto efficace, ma non deve essere applicato nel caso in cui abbiate trattato precedentemente il mobile con cere, oli e prodotti per il legno, che non dovreste mai usare sulla formica, se prima non li rimuovete bene con una spugna e sapone di Marsiglia.
Quando il mobile è stato completamente sgrassato, potete procedere con l’aceto nella maniera sopra descritta.
Se volete un mobile in formica profumato oltre che pulito ed in modo assolutamente naturale, allora aggiungete qualche goccia di olio essenziale fresco a vostra scelta, ma possibilmente abbastanza persistente, tra le migliori fragranze in tal senso ci sono canfora, cedro, bergamotto, vetiver, lavanda ed eucalipto.
Vediamo cosa fare invece se sul tavolo, o mobile, in formica sono presenti macchie ed aloni.
Preparate una specie di crema miscelando bicarbonato di sodio, ottimo detergente ed igienizzante naturale, e olio d’oliva, nutriente e lucidante, mettetene una parte sulle parti macchiate coprendole perfettamente, lasciate agire per qualche minuto, anche di più se ritenete che lo sporco sia particolarmente ostico da trattare, ed infine eliminate il tutto con una spugnetta umida sulla quale avrete messo del sapone di Marsiglia.
Asciugate bene ed è fatta, macchie ed aloni dovrebbero essere spariti.
Vediamo altri modi ecologici ed altrettanto efficaci per detergere la formica.
Provate a passarci sopra, strofinando l’intera superficie, mezzo limone, poi sciacquate ed infine asciugate. Vedrete che anche in questo caso il mobile risulterà perfettamente deterso, igienizzato ed anche pervaso di un gradevolissimo profumo di agrume.
In alternativa usate solamente una miscela di acqua e sapone di Marsiglia.
Spesso ad essere in formica sono i pensili della cucina, che visto l’ambiente, sono facili a macchiarsi di sostanze grasse ed unte, vediamo come fare in questo caso.
Provate a toglierle usando l’alcol, lo sporco dovrebbe andarsene.
Se sono presenti macchie di ingiallimento, eliminatele con un acqua e candeggina, ma non lasciatela agire troppo a lungo e ricordate sempre di sciacquarla accuratamente.
In linea generale, per mantenere pulita la formica così come qualsiasi altro materiale, è indispensabile non usare prodotti che non siano adatti a quel determinato tipo di materiale, in quanto lo danneggereste.
Ci sono tuttavia danni e macchie che necessitano di essere trattati in modo adeguato, l’inchiostro, che finisce per macchiare spesso soprattutto tavoli e scrivanie su cui si usa studiare, scrivere e disegnare, si può eliminare facilmente proprio con l’aceto bianco, anche lasciandolo prima agire direttamente e poi eliminandolo.
Questi semplici suggerimenti faranno sì che i vostri mobili in formica restino a lungo belli, sani e lucidi come appena comprata.