In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come pulire le padelle in pietra.
Anticamente le pentole erano realizzate in terracotta oppure in pietra ollare, come dimostrano i reperti ritrovati in materia di utensili da cucina. Il primo metallo a essere impiegato fu il bronzo, ma per trovare utensili da cucina prestigiosi dobbiamo arrivare al 1700, periodo durante il quale si produsse pentolame in argento destinato alle cucine più ricche. Le pentole in ferro smaltato compaiono nella metà dell’Ottocento, gli utensili in alluminio all’inizio del novecento, mentre dobbiamo attendere gli anni 30 per vedere le prime pentole in acciaio inox, metallo che dagli anni 60 diventa il materiale più utilizzato nelle attrezzature di cucina, per la sua igiene e la sua particolare durata. La riscoperta degli utensili da cucina in pietra, sia pentole in pietra ollare che pentole in pietra lavica, ha aggiunto un valore in più alla cottura dei cibi, permettendone di gustarne i sapori inalterati e garantendo che i cibi non si attacchino. Le padelle in pietra sono diventate negli ultimi tempi un accessorio insostituibile in cucina.
Particolarmente indicate per la cottura dei cibi, le padelle in pietra sono tra gli utensili più utilizzati in cucina, sia per i benefici che per la resistenza. Oltre che resistente alle alte temperature, la padella in pietra permette di cucinare senza grassi adeguandosi a ogni genere di pietanza, preparando quindi i cibi naturalmente e senza che si attacchino, grazie alla superficie antiaderente. La padella, così come le pentole in pietra dura, è durevole nel tempo e può essere utilizzata per molto senza problemi. Gli utensili da cucina in pietra vengono realizzati con un processo che prevede la cottura della pietra a alte temperature, creando pentole e padelle dalle superfici interne non porose. La pietra assorbe il calore facilmente e il cibo cuoce senza bruciarsi, in maniera uniforme. Inoltre, i cibi cotti in una padella in pietra rimangono caldi più a lungo, rispetto a quando vengono cucinati nelle padelle normali. Utilizzare le padelle in pietra è molto semplice, ma per farle durare inalterate nel tempo occorre conoscere la metodologia giusta per pulirle senza arrecare danni. Ecco di seguito tutte le indicazioni per pulire le padelle in pietra.
Assicuratevi per prima cosa di avere a portata di mano una spugnetta abrasiva, una spatola in legno o plastica e dell’acqua calda. Per pulire la padella, immergetela in acqua calda e lasciatela in ammollo da trenta a sessanta minuti. Trascorso il tempo, buttate l’acqua e con una spatola di plastica e un cucchiaio in legno rimuovete il cibo cotto rimasto sul fondo della padella. Potete utilizzare una spugnetta abrasiva per facilitare l’operazione e rimuovere i residui di cibo.
Eseguite l’operazione fino a sgrassare del tutto la superficie della pentola, poi sciacquate la padella con acqua tiepida e asciugatela con uno strofinaccio pulito. Una volta fatto questo, riponetela al riparo da altri utensili o piatti che la possono scalfire. La pietra ha bisogno di una manutenzione attenta e, per tenere la padella sempre perfetta, ogni tanto eseguite la seguente operazione. Applicate uno strato sottile di olio d’oliva da cucina sulle superfici interne del recipiente e strofinate con le dita. Questo semplice accorgimento allungherà la durata della vostra padella in pietra. Ricordatevi anche di prolungare la cottura dei cibi di almeno cinque minuti con la padella in pietra, in quanto gli alimenti hanno bisogno di più tempo per scaldarsi.
A differenza delle padella in pietra smaltate, più facili da pulire e lavabili anche in lavastoviglie, le padelle in pietra semplice sono più delicate e si rovinano con l’utilizzo di saponi aggressivi o utensili metallici e risulta essere sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie. Risulta essere quindi consigliabile, dopo averla lavata accuratamente secondo il procedimento indicato in precedenza, lasciarla asciugare completamente prima di utilizzarla nuovamente.