In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come pulire pettini e spazzole.
La pulizia di spazzole e pettini è un’operazione da svolgere regolarmente, visto che il loro utilizzo è quotidiano. Questi oggetti infatti si sporcano di frequente e se non vengono puliti in maniera adeguata finiscono per rilasciare lo sporco e le impurità proprio sui nostri capelli. Purtroppo spesso e volentieri ci si dimentica di pulirli, o magari non si ha voglia di farlo frequentemente, e così questi utensili diventano dei veri e propri contenitori di sporco che giorno dopo giorno si deposita tra le setole e tra i denti.
Pulire spazzole e pettini dovrebbe essere invece un’abitudine, per tanti motivi. In primo luogo la spazzola, oltre a avere la funzione di districare i capelli e massaggiare il cuoio capelluto, rimuove la polvere. Se si utilizza una spazzola sporca, l’effetto ottenuto è l’esatto contrario e si rischia di danneggiare l’epidermide, specie se la pelle è molto delicata. Anche il pettine, se non perfettamente pulito, lascia tra i capelli sporcizia e polvere che può dare luogo a disturbi fastidiosi. Vediamo alcuni consigli su come pulire spazzole e pettini.
Per pulire a fondo le spazzole per i capelli e i pettini, una delle soluzioni efficaci è l’ammoniaca, un prodotto perfetto anche per togliere i residui di polvere, lacca e altre sostanze rilasciate dai cosmetici. Per un intervento efficace occorre procedere in questo modo, preparare una soluzione di ammoniaca, acqua calda e qualche goccia di shampoo, mettere in ammollo spazzole e pettini e lasciare agire per 30 minuti. Durante l’ammollo ci si può servire di un vecchio spazzolino da denti per strofinare i punti più difficili e eliminare lo sporco. Trascorso il tempo dell’ammollo, si può procedere al risciacquo, poi mettere a asciugare spazzole e pettini lontano da fonti di calore, possibilmente, all’aria aperta, con le setole rivolte verso l’alto, in modo da non danneggiarli.
Per chi non volesse utilizzare l’ammoniaca e preferisce adoperare solo prodotti naturali può usare l’aceto, altrettanto igienizzante e disinfettante. Basta versarne die cucchiai in una bacinella contenente mezzo litro circa di acqua molto calda e immergervi spazzole e pettini per trenta minuti. Trascorso il tempo di ammollo procedere al risciacquo e all’asciugatura sempre mettendo le setole verso l’alto.
In alternativa, è possibile immergere spazzole e pettini in un contenitore contenente acqua calda, un cucchiaio di bicarbonato e uno di bagnoschiuma, lasciare in ammollo per un’ora circa, poi sciacquare e asciugare sempre allo stesso modo. Un altro procedimento è quello di aggiungere al bicarbonato qualche goccia di olio essenziale, per disinfettare. Lasciare le spazzole e i pettini in ammollo sempre per trenta minuti, poi sciacquare e asciugare bene.
Un’altra pulizia efficace per spazzole e pettini è quella data dal sapone di Marsiglia o anche dallo shampoo che si utilizza normalmente per lavare i capelli, basta che sia a base neutra senza particolari profumazioni. In questo caso le spazzole e i pettini vanno lasciati in ammollo per un’ora e poi sciacquati e asciugati con cura.
Nel caso in cui si tratti di spazzole per capelli in legno o contenenti sughero, evitare di immergerle in soluzioni a base di bicarbonato, aceto e di detergenti aggressivi per non rovinarne il materiale. Per pulirle e disinfettarle è consigliabile immergerle per poco tempo in acqua tiepida contenente qualche goccia di shampoo neutro o detergente intimo. Non lavare spazzole e pettini in lavatrice perché i capelli, oltre a intasare il filtro, possono andare a finire sugli indumenti. Per essere sempre puliti e non sporcare la chioma, spazzole e pettini usati dovrebbero essere lavati con ammollo regolarmente ogni sette o dieci giorni.