In questa guida spieghiamo come pulire una piastra elettrica.
Le piastre elettriche in cucina vengono utilizzate per la cottura dei cibi e si rivelano indubbiamente un accessorio utile e pratico, sebbene dispendioso dal punto di vista dei consumi.
Ovviamente le piastre elettriche, così come qualsiasi altro oggetto, e gli elettrodomestici in particolare, possono rovinarsi o rompersi e in entrambi i casi, trattandosi oltretutto di qualcosa che ha a che vedere con la corrente elettrica, è indispensabile chiamare un esperto e non darsi assolutamente al fai da te, che in questo caso, oltre che dannoso, potrebbe rivelarsi addirittura pericoloso per l’incolumità delle persone.
Tuttavia spesso è possibile scongiurare o almeno limitare il pericolo di danni o rotture semplicemente eseguendo una giusta pulizia e manutenzione della piastra elettrica, vediamo come fare.
La prima cosa da fare, tassativa, è quella di scollegare completamente la piastra dalla corrente, dopo va delicatamente sganciata. Con un pezzo di carta abrasiva pulite i contatti da ogni residuo di sporcizia e ruggine, eseguite questa operazione con una certa delicatezza e senza sfregare in modo esagerato sulle parti.
Controllate la resistenza, se essa è a posto risistematela, se vi appare invece danneggiata, sostituitela.
Dopo avere riposizionato la piastra esattamente come e dove si trovava, accendetela e controllate che essa funzioni, se vi sembra che non sia così, se qualcosa non va, chiamate un tecnico, il solo che potrà valutare la presenza o meno di eventuali perdite o altri tipi di difetti.
Se c’è un piano in cristallo, pulitelo con un panno morbido imbevuto di acqua calda e niente altro, non utilizzate spugne abrasive, pagliette metalliche, lame di acciaio e detergenti troppo aggressivi o, peggio ancora, contenenti sostanze acide.
Per fare in modo che i depositi si carbonizzino, le piastre elettriche devono essere scaldate ad alte temperature. Questi depositi vanno poi eliminati con uno straccio morbido una volta che la piastra si è completamente raffreddata.
Gli strofinacci umidi sono l’ideale per pulire le piastre elettriche, che quando sono appena tiepide, vanno unte con un goccio di olio.
Allo stesso modo, un panno morbido è tutto ciò che occorre per asciugare.
Se ci sono macchie ostinate che non vogliono andar via, utilizzate un detergente non abrasivo o, metodo del tutto naturale e sicuramente da preferire, una goccia di aceto caldo.
In linea generale, quando pulite le piastre elettriche e tutto il piano cottura, non usate troppa acqua, perché essa potrebbe infiltrarsi negli ingranaggi e rovinare, anche irrimediabilmente, l’elettrodomestico.
Gli spartifiamma vanno lavati in acqua bollente con un detersivo non aggressivo, facendo attenzione a liberare i fori da eventuali incrostazioni che potrebbero comprometterne il funzionamento, per le parti in acciaio inox e quelle smaltate va bene uno straccio morbido imbevuto, e strizzato, di acqua tiepida.
Asciugate sempre con molta attenzione.
Come potete vedere, per avere le piastre elettriche e l’intero piano cottura in perfetto stato, occorrono solo pochi accorgimenti e il rispetto di qualche norma dettata dal buonsenso, per prima cosa scollegate la corrente prima di svolgere qualsiasi tipo di operazione, per il resto attenetevi a questi pochi consigli e vedrete che l’eventualità di chiamare un tecnico o di dovere buttare l’elettrodomestico, diventeranno di gran lunga più improbabili.
Tenete a portata di mano panni morbidi, aceto, olio e qualche minuto del vostro tempo e le piastre elettriche, così come i fornelli, dureranno per anni e anni pienamente efficienti e sicuri.
Infine un ultimo consiglio, evitate di utilizzare troppo spesso la piastra elettrica per cuocere le pietanze, sia per ragioni ecologiche e di rispetto per l’ambiente che per evitare di trovarvi di fronte a bollette decisamente esose.