In questa guida spieghiamo come pulire la bigiotteria che diventa rossa
Se la tua bigiotteria diventa rossa, o comunque si macchia, è a causa dell’ossidazione del metallo con il quale è stata realizzata. La polvere che si accumula poi fa il resto, col risultato che in breve tempo i tuoi monili perdono lucentezza e viene meno il piacere di indossarli. Ma è possibile riportarli allo splendore originario con metodi semplici ed economici, che basta conoscere e applicare correttamente. Vediamo allora come puoi pulire la bigiotteria che diventa rossa, o di qualsiasi altro colore, ossidandosi.
La prima cosa da fare, per pulire i tuoi gioielli, è quella di liberarli dalla polvere con un pennello morbido e pulito. lo devi passare asciutto, su tutta la superficie e negli interstizi, per ripassarlo successivamente appena umido. Risulta essere un’operazione che devi anteporre ad ogni altra, perché la polvere, a contatto con alcuni reagenti, tende a solidificarsi rendendo ogni altro intervento più complicato. Solo dopo averla eliminata puoi rimuovere le macchie di ossidazione con dei solventi. Uno dei solventi più comuni è il bicarbonato.
Dopo avere pulito il tuo monile dalla polvere, puoi agire sulle macchie di ossido con una soluzione di bicarbonato. Per farlo ti basterà prendere un pentolino e riempirlo d’acqua non oltre i tre quarti. Metti il pentolino sul fuoco a fiamma media e sciogli dentro il bicarbonato di sodio. Te ne basta un cucchiaio da cucina per ogni 250 grammi di liquido. Spegni prima che vada in ebollizione e immergi la tua bigiotteria fino a quando la temperatura non diventa tiepida. Poi tirala fuori e asciugala tamponando delicatamente con un telo di cotone pulito. Ma non è l’unico sistema, perché puoi provare anche con l’alcool denaturato.
Pulire la bigiotteria con l’alcool denaturato è più veloce e leggermente più aggressivo, quindi lo devi lasciare agire per un tempo minore. Versa dell’alcool puro in un contenitore di dimensioni adeguate al tuo monile, in modo che lo ricopra per intero. Per anelli e orecchini puoi usare una tazzina da caffè, mentre per una collana potrebbe essere la soluzione ideale un tegame in pirex. Evita di usare contenitori metallici o di plastica e scegli invece quelli in vetro o in ceramica. Lascia in immersione la bigiotteria da pulire al massimo per un paio di minuti di orologio, e poi estraila e asciugala con molta attenzione.
Se i gioielli sono in ottone o di rame, e non sono presenti pietre o altri materiali, uno dei sistemi più usati è una soluzione di metà acqua e metà succo di limone, da mescolare a freddo. Prima però di trattare tutto il monile ti conviene provare su un angolo per verificare la reazione, e solo dopo applicarla a tutta la superficie con un panno bianco e pulito. Se invece il tuo monile è guarnito di pietre ed elementi vitrei puoi usare anche il sapone. Vediamo come fare.re
Se la tua bigiotteria ha perso smalto, o le pietre si sono ingiallite, puoi provare a lavarla con acqua e sapone. Prendi un cucchiaio di scaglie di sapone di Marsiglia e mescolalo in acqua tiepida fino allo scioglimento totale. Anche in questo caso è preferibile che usi una terrina o un pirex piuttosto che un pentolino di metallo. Appena pronto immergi il monile nel sapone per qualche minuto, strofinandolo dopo con una spugna morbida e sciacquandolo alla fine sotto l’acqua corrente.